10 Giu Il tango e il parkinson
La ricerca preliminare, realizzata dal neurologo dell’università di Washington, Gammon M. Earhart, per la Parkinson’s Disease Foundation, è stata realizzata su 52 persone con diagnosi di Parkinson e con problemi di equilibrio e movimento. All’inizio ciascun volontario praticava – a livelli analoghi – un’attività fisica. Successivamente la metà dei componenti del gruppo ha imparato a ballare il tango, sotto la supervisione dei ricercatori. Nei test di verifica i danzatori riuscivano a camminare più a lungo e più velocemente e avevano maggiore equilibrio. Nel corso dell’anno, inoltre, si sono registrati, nelle persone che praticavano con regolarità il tango, miglioramenti anche nella vita quotidiana: nei lavori domestici, nelle spese e negli hobby”